CUBIArte, Andrea De Simeis

Laboratori Cubiarte, Sogliano Cavour
23 Aprile 2014

I protagonisti del progetto espositivo Derentò, 800 storie del sacco di Otranto, si incontrano nella stamperia d'arte di Andrea De Simeis. Il maestro Luca Tarantino, tiorbista, e il maestro Gilberto Scordari, organista, trattengono gli ospiti con la squisita esibizione di alcuni componimeti barocchi.
L'artista orafo Bruno Micolano offre una spilla coniata in argento tradotta da una microincisione xilografa di Adrea De Simeis. Questi infine, mostra per la prima volta pubblicamente la cartella delle incisioni dedicate ai fatti di Otranto e Costantinopoli del XV secolo.
Partecipano:
Rosalia Chiarappa, Franco Contini, Mariangela De Carlo, Giovanni Guarini, Francesco Libetta, Giuseppe Lopez Y Royo, Lucia Mancini, Martine Marcelle Peslier, Bruno Micolano, Mariella Piscopo, Ilenia Reale, Pierpaolo Sammartino, Gilberto Scordari, Luca Tarantino.

L’allestimento delle opere avverrà nei locali del Castello di Corigliano d'Otranto e consterà di oltre cinquanta teche di incisioni originali da matrici in rame, stampate al torchio a stella con tecniche originali del XIII, XIX sec., della calcografia; tirate su carte vergate a mano in fibra di moracee, con tecniche degli opifici orientali del VII sec., e tecniche medioevali delle gualchiere amalfitane in cellulosa di cotone.

L'Evento

• Poste Italiane emette un annullo filatelico disegnato da Andrea De Simeis e vidima una tiratura di quattromila microincisioni originali in formato cartolina.

• Il Comune di Corigliano d'Otranto patrocina l’evento con il proprio Stemma Civico e il logo Villaggio Culturale.

• L’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, offre per il vernissage/ finissage, il servizio e i vini della propria storica cantina.

• Ufficio Stampa MP Comunica di Mariella Piscopo.

• Catalogo per la cura dell'editore Kurumuny.

• Il progetto si arricchisce dell'antica disciplina orafa, stretta parente della calcografia, Bruno Micolano propone in mostra le sue fusioni di argento sulle matrici incise di De Simeis e conia pregiati gioielli per una collezione unica nel suo genere: Collezione Derentò.