Diario
di Anna Maria Di Paolo (http://annamariadipaolo.wordpress.com/)
L’incisione è un’arte antica – basti pensare a Durer, Rembrant, Piranesi – che rimane coltivata e conosciuta da qualche élite per il fatto che, avendo un linguaggio specifico, non da molti è conosciuto. Poche Scuole in Italia la coltivano e così anche gli artisti che ricorrono a tale pregevole espressione sono relativamente numerosi, ma ben convinti di produrre opere grafiche nelle tecniche tradizionali: bulino, puntasecca, acquaforte, acquatinta, silografia, vernice molle, maniera nera ed altri procedimenti nel rispetto delle regole dell’originalità.
Sembra allora quasi una sfida quella di Acqui Terme che da dieci anni accoglie tali artisti continuando nella Biennale Internazionale per l’Incisione con l’intento che Angelo Dragone, sin dall’inizio espresse identificando l’incisione come “un settore ideale con il quale contribuire a far cultura.”
Nel tempo la Biennale ha allargato i suoi orizzonti, è divenuta Internazionale; la competizione si è trasformata in scambio di idee e di conoscenze tecniche tra le opere di maestri affermati e quelle di giovani incisori, in un’esperienza di coesistenza pacifica e amichevole tra culture diverse. La Biennale Internazionale di Acqui Terme vuole contribuire alla valorizzazione dell’incisione contemporanea.
La Biennale Internazionale per l’Incisione è una manifestazione complessa, che non esaurisce il suo messaggio nel momento della cerimonia di premiazione e dell’esposizione delle opere, ma nel suo insieme esprime la volontà di rappresentare un’esperienza di coesistenza creativa tra culture diverse, un’occasione di incontro tra critici d’arte, artisti e collezionisti, ed ancora un’opportunità unica per il pubblico che ha la possibilità di gettare lo sguardo sulla produzione attuale della grafica mondiale.
Il Premio Acqui per l’Incisione, che della Biennale è l’espressione finale, ha l’intento di mettere a confronto le opere di maestri affermati con quelle di giovani incisori, incoraggiare la competizione al fine di promuovere la condizione per uno scambio di idee e di tecniche, far conoscere l’attività grafica delle scuole di grafica sparse nel mondo.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Biennale Internazionale per l’incisione e patrocinata dal Rotary Club Acqui Terme, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dal Comune di Acqui Terme, dalla Fondazione C.R.T.
Tutte le opere pervenute sono acquisite dalla Biennale, inventariate e inserite nella Collezione del Museo dell’Incisione, che ha sede nel Castello dei Paleologi di Acqui Terme.
Per due settimane, Acqui Terme è teatro di incontri e dibattiti tra critici d’arte, artisti, collezionisti ed amatori, in occasione della X Biennale Internazionale per l’Incisione e dell’assegnazione del Premio Acqui 2011. La Biennale è quindi una iniziativa culturale che favorisce lo scambio di idee e di conoscenze tecniche tra le opere di maestri affermati e quelle di giovani incisori.
La direzione artistica del Premio Acqui è affidata ad una Giuria Internazionale di Accettazione di cui fanno parte personalità di spicco del mondo della grafica: Gabriella Locci, Giulia Napoleone, Brita Prinz, Marta Raczek e Anouk Van De Velde.
Nel 2011 la Biennale sarà ancora accompagnata dal Concorso Ex Libris, che per questa edizione ha il patronato del “Comitato per i 150 anni dell’Unità d’Italia” e celebrerà in concomitanza con altre manifestazioni l’anniversario dell’unificazione. Il Catalogo è edito da Mazzotta
I VINCITORI DELLA X EDIZIONE
Il Premio Acqui Incisione 2011 è stato assegnato all’opera di Elisabetta Diamanti intitolata Apparenze.
Premio Speciale Giuria A View from the other angle di Snezana Petrovic, artista serba
Premio Costruzioni Tecno Elettriche CTE spa a 10 m2, di Marcin Bialas, artista polacco
Premio Consorzio del Brachetto d’Acqui A Human warmth, Maria Blanca Saccomano, artista argentina
Per la Categoria Giovani, ha vinto Cavaliere rampante di Andrea De Simeis
Bimbi artisti alla Biennale
da l'Ancora (23/06/2011)
Per un giorno, esattamente nella mattinata di sabato 28 giugno, una trentina di bambini della Scuola dell’infanzia “Aldo Moro” si sono trasformati in incisori in erba. Siamo nell’improvvisato atelier allestito nei locali della mensa scolastica di via XX Settembre, predisposta per l’occasione a laboratorio didattico d’incisione ed i piccoli (età 5/6 anni), accompagnati dalle loro insegnanti e dal direttore didattico, con il sostegno di grandi artiste, rivelatesi maestre pazienti, come Susan Verga Gandolfo, Kare Burges e Agata Ewe K
ordecKa, sono diventati realizzatori di vere e proprie incisioni. Il divertimento e la creatività dei piccoli è valsa a alla realizzazione di vere e proprie opere d’arte.
Il progetto didattico fa parte delle iniziative programmata dall’Associazione biennale per l’incisione e dal Rotary Acqui Terme nell’ambito della cerimonia di finalissima della decima edizione della Biennale internazionale per l’incisione “Premio Acqui” e Mostra-concorso Ex Libris. Presenti al progetto d’arte, il presidente dell’associazione biennale Giuseppe Avignolo, il presidente del Rotary Club Acqui Terme Paolo Ricagno e i collaboratori a livello organizzativo dell’evento, Patti Uccelli Perelli e Giorgio Frigo.
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