CUBIArte, Andrea De Simeis


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Alina Kalczynska e Leda Calza nel laboratorio Cubiarte

Diario

Cubiarte, Sogliano Cavour
17 Settembre 2014

Leda Calza è la nota e sensibile gallerista di Biffi Arte Gallery di Piacenza che nell'ottobre dello scorso anno ospitò incredibili libri d'artista, dei più noti talenti. Per citarne qualcuno: Bruno Munari, Gillo Dorfles, Marcel Duchamp, Mimmo Paladino, Man Ray, Fausto Melotti, tanti altri e naturalmente Alina Kalczynska. Importante e preziosa è l'attività artistica di questa donna: fine incisore, acquerellista, amante delle carte che fonde queste passioni per comporre elegantissimi libri d'artista. Le sue creazioni contano presenze illustrissime: scritti autografi di Alda Merini, del premio nobel Wislawa Szymborska e molti nomi ancora.

Il suo nome è imprescindibilmente legato a Vanni Scheiwiller. Furono la coppia della Grande Editoria, quella dei grandi nomi e non dei numeri. Vocati alla sopravvivenza della letteratura preziosissima e talvolta senza mercato per autori liberi, senza vincoli prelazionari. Una vera missione: salvare dall'oblio la memoria.

«È cominciato quasi per gioco, nel 1951, io liceale, aspirante giocatore di tennis: mio padre, stanco e sfiduciato della sua piccola casa editrice del sabato e della domenica, mi chiese se volevo continuare. Io: "Sì, papà". Il tennis perse un mediocre giocatore e l'editoria italiana si guadagnò il suo editore "inutile", di libri e microlibri, non tascabili ma taschinabili»

Vanni Scheiwiller

Vanni Scheiwiller nasce a Milano, nipote per parte di madre dello scultore Adolfo Wildt. Il padre, Giovanni Scheiwiller (1889-1965), originario della Svizzera tedesca fu per decenni il direttore della libreria Hoepli e diede inizio nel 1925 a un'attività privata di editore d'arte e letteratura con le edizioni All'insegna del Pesce d'Oro.
In quarantotto anni, dal 1951 al 1999 Vanni Scheiwiller pubblica oltre tremila titoli suddivisi in 44 collane e fra i suoi autori figurano alcuni tra i più importanti scrittori italiani e stranieri del Novecento (Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Clemente Rebora, Giuseppe Prezzolini, Giacomo Noventa, Dino Campana, Camillo Sbarbaro, Alberto Savinio, Giorgio de Chirico, Angelo Barile, Corrado Govoni, Alfonso Gatto, Leo Longanesi, Antonio Delfini, Antonio Pizzuto, Goffredo Parise, Ennio Flaiano, Piero Chiara, Alda Merini, Nanni Balestrini, Sergio Romano, Paolo Savona, Giampaolo Rugarli, Vittorio Bodini, ecc.).

In Italia "All'insegna del pesce d'oro” e poi la "Scheiwiller Libri" sono i due marchi "storici" che rappresentano l'eccellenza nell'editoria di poesia e nella letteratura di qualità e ricerca. Il "pesce d'oro", tra gli anni Cinquanta e gli Settanta, e poi le collane "Poesia" (copertina in cartoncino blu) e "Prosa" (copertina in cartoncino rosso) di "Scheiwiller Libri" nate alla metà degli anni ottanta.

fonte Wikipedia


Grazie alla presenza dei
fides: Ilenia Reale, Bruno Micolano, Rolando Civilla e Nobildonna consorte.


Galleria Associazione Cubiarte, Andrea De Simeis | cubiarte@gmail.com

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